Reclamo per Finanziamento non Concesso – Come Fare

Da quando hanno avuto inizio le turbolenze finanziarie, le banche hanno rallentato di molto il flusso di credito che dovrebbe andare verso le famiglie, che ne fanno richiesta, al punto da far registrare dei casi limite, casi cioè in cui, pur avendo tutte le carte in regola, alcune famiglie si vedono respingere, a loro parere immotivatamente, la documentata richiesta di concessione mutuo o di rinnovo. Allora cosa fare?

Se sei un privato cittadino e sei convinto che il finanziamento, sia esso di rinnovo o di concessione, che hai chiesto alla Banca doveva esserti concesso e invece ti è stato negato, devi presentare un’istanza al Prefetto della tua provincia, chiedendo che la tua posizione venga riesaminata. Il prefetto la invierà alla Banca che ti ha respinto la domanda e, in questo caso, la Banca dovrà dare una risposta.

L’istanza, che devi inviare al Prefetto, va fatta utilizzando un modulo già predisposto. Ti riporto il fac simile di questo modulo, che puoi scaricare presso il sito del Ministero. Come ben vedi esso consta di due sezioni, sez. A e B. Nella sezione A devi fornire i tuoi dati identificativi, la tua situazione finanziaria, quale lavoro svolgi e più altro ancora.

La sezione B è invece il fulcro del tuo reclamo. Innanzitutto devi chiarire con chi, se con una Banca o un intermediario finanziario, è sorta la problematica, oggetto del tuo reclamo, specificando denominazione e ABI, quali i motivi del rigetto, più altri dati di cui sei in possesso per aver fatto la richiesta del prestito (cfr.sopra in dettaglio). Prendi familiarità con le due sezioni e ti renderai conto che le varie voci ti guideranno e ti faciliteranno molto la compilazione.

Una volta che hai compilato l’istanza, hai due vie per farla pervenire al Prefetto: o la trasmetti all’indirizzo di posta elettronica delle Prefettura competente, reperibile nei siti istituzionali www.interno.it e www.tesoro.it, oppure per posta ordinaria all’Ufficio di Gabinetto del Prefetto. Se scegli quest’ultima via, il modulo deve essere firmato dal mittente.